luoghi interessanti
Perugia
Perugia ha un centro storico piccolo e per la maggior parte in salita,
ma è un angolo nel quale
perdersi nelle stradine medioevali, ammirando gli angoli illuminati dai lampioni in ferro battuto, dove ogni belvedere regala panorami stupendi. La città è meta oltre che di turisti anche di molti studenti che provengono da tutto il mondo e studiano all´Università. Numerose e bellissime sono le chiese, fra cui quella di San Pietro, che è la nostra preferita, belli i giardini botanici dell´Università e stupenda la ricostruzione di un "orto medicale" medievale (accanto alla chiesa di San Pietro). Negli immediati dintorni, imperdibile, Imho, l´Ipogeo dei Volumni, sepolcro etrusco (a 5 km. dal centro).
Per una prima veduta d´insieme di Perugia potete fare così: appena arrivati parcheggiate al parcheggio di Piazza dei Partigiani, se arrivate in auto. Da lì salite con la scala mobile passando attraverso Rocca Paolina arrivando sul Corso Vannucci, il corso principale della città. Da qui si arriva agevolmente alla Fontana Maggiore e al Palazzo dei Priori. Da non perdere la sala principale del Palazzo (quella in cima alla scalinata principale, dalla parte di Piazza IV Novembre); da qui poi prendendo Via Maestà delle Volte si va verso l´acquedotto romano, il Palazzo Gallenga, l´attuale Università per Stranieri, l´Arco Etrusco e il Tempio di Porta Sant´Angelo. Dall´Arco Etrusco potete risalire per la via panoramica. Questo è solo l´inizio, Perugia offre notevoli attrattive storico culturali e l´atmosfera nei suoi vicoli medioevali è davvero suggestiva.
La Perugia etrusca era circondata da mura, ancora visibili per lunghi tratti a delimitare i suoi cinque rioni storici. La più imponente delle sue porte era la Porta Pulchra (più tardi verrà chiamata dai romani Porta d´Augusto), i cui resti si trovano in Piazza Fortebraccio, un altro sito di sicuro interesse, legato al nome del celebre personaggio Braccio Fortebracci. Da qui percorrendo la ripidissima via delle Prome, si raggiunge il punto più alto di Perugia dove sorgeva la Fortezza di Porta Sole, simbolo del potere pontificio. Eretta nel XIV secolo, venne distrutta nel corso di rivolte popolari nel 1376.
Poco distante dalla piazza si trova la chiesa paleocristiana di Sant´Angelo (V o VI secolo), a pianta circolare, probabilmente eretta su un precedente tempio pagano. Dalla chiesa, percorrendo le vie pensili Battisti e dell´Acquedotto - che offrono suggestivi scorci della città e delle mura - oppure la via Santa Elisabetta - dove è visibile un mosaico romano che rappresenta Orfeo - si raggiunge il quartiere medievale della Conca e, poco oltre, San Francesco al Prato. Si tratta di una delle poche piazze erbose di Perugia, affollatissima d´estate, e dominata dalla sobria facciata della Chiesa di San Francesco al Prato, oggi sconsacrata e spesso utilizzata per la rappresentazione di spettacoli.
Un arco rinascimentale, attraverso il quale si accede all´ex convento di San Francesco (sede dell´Accademia delle Belle Arti e del relativo museo) unisce questa chiesa all´Oratorio di San Bernardino, dalla pregevolissima facciata policroma impreziosita da bassorilievi. Passeggiate in Via dei Priori, che costeggia la Torre degli Sciri (46 metri d´altezza, l´unica delle torri cittadine ad essersi conservata integra), la barocca chiesa di S. Filippo Neri e quindi la Chiesa di Sant´Agata (XIII-XIV secolo), raggiungete poi la centralissima piazza IV Novembre, già piazza Grande, cuore della città e sito dell´antico Foro romano. Qui si trova l´elegantissima Fontana maggiore (1275-1278), decorata con 50 bassorilievi e 24 statue di Nicola e Giovanni Pisano, riportata all´antico splendore grazie ad un restauro durato cinque anni. Sul lato nord della piazza si eleva la massiccia struttura del Palazzo dei Priori, appena alleggerita dai due ordini di trifore gotiche che si susseguono sul lato più lungo. Eretto tra il XIII e il XV secolo, è la più alta espressione del periodo comunale della città. Dalla scalinata che si apre sulla facciata, ricostruita agli inizi del ´900, si accede alla Sala dei Notari, decorata con affreschi trecenteschi e stalli lignei del ´500, di notevole bellezza. Il portale gotico, sormontato dal leone e dal grifo, simbolo di Perugia, introduce alla Galleria Nazionale dell´Umbria. Qui è conservata la più importante collezione di dipinti umbri dal XIII al XIX secolo, che comprende, tra le altre, opere di Duccio da Boninsegna, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della Francesca, Pinturicchio e Perugino.
Contrapposto al possente palazzo si innalza il fianco della Cattedrale di S. Lorenzo, che si affaccia sull´adiacente piazza Danti, la medievale piazza del mercato. Rimasta incompiuta, fu edificata su una chiesa del X-XI secolo, ampliata nel Trecento e ulteriormente modificata nei secoli successivi. L´interno a tre navate con volte ogivali illuminate da belle vetrate policrome, presenta una ricca decorazione settecentesca. Nel museo capitolare sono conservati codici e dipinti, tra cui una pala tardo quattrocentesca di Luca Signorelli. Ai lati della facciata si trovano il Pulpito di S. Bernardino, sulla destra, e la Statua di Giulio III, sulla sinistra. Su questo lato della piazza si aprono anche le Logge di Fortebraccio (1423), che comprendono un tratto di muro romano e la riproduzione della Pietra della giustizia (il cui originale è conservato nel Palazzo dei priori) con cui nel 1234 il comune dichiarò estinto il debito pubblico.
Al centro della piazza si trovano i resti di un pozzo etrusco risalente al III secolo a.C. Il Collegio della Mercanzia, ricavato da un fondaco del Palazzo dei Priori, e il vicino Collegio del Cambio sono ulteriori testimonianze della prosperità raggiunta dalla città in epoca comunale. Si scende lungo via dei Priori, dalla quale si imbocca via della Gabbia, dove in epoca medievale era collocata la gabbia nella quale venivano rinchiusi i condannati. Non lontano si trova piazza Matteotti, detta del Sopramuro, impreziosita dal Palazzo del Capitano del Popolo, sede della suprema magistratura in epoca comunale.
Entrando da Porta San Pietro, rimaneggiata nella seconda metà del ´400, s´incontrano la Basilica di San Domenico e la Chiesa di S. Pietro, che disegnano il profilo più caratteristico di Perugia. La prima ospita nel chiostro dell´ex convento il Museo Archeologico Nazionale dell´Umbria, che raccoglie oggetti di epoca preistorica (dal paleolitico all´età del ferro) ed etrusca, con reperti di grande importanza come il famoso Cippo del III-II secolo che porta incisa una delle più lunghe scritte in lingua etrusca mai ritrovate. Qui si trova anche il ricchissimo Archivio di Stato. Quello di San Pietro è uno degli edifici religiosi più belli e ricchi di storia della città. Ricostruito e consacrato nel X secolo, risale probabilmente al VI secolo. Al suo interno si trovano numerose opere d´arte tra cui dieci grandi tele dell´Aliense, scolaro del Tintoretto, e quattro del Perugino.
Poco oltre, all´estremità di Corso Vannucci, l´arteria principale della città, si incontra Piazza Italia con il bel giardino creato sopra il basamento della Rocca Paolina, la fortezza fatta erigere da Papa Paolo III nel 1540. Scavi archeologici effettuati sotto al basamento hanno riportato alla luce un intero quartiere della Perugia medievale, con case e fondachi appartenuti ai Baglioni, che furono signori della città. Infine un cenno all´Università di Perugia che vanta una lunga storia, riconducibile come origine al XIII secolo: venne ufficialmente inaugurata da Papa Clemente V nel 1307, e da quella data rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la vita culturale dell´intera regione.
Per assaporare la genuina Perugia non vi resta che visitare il mercatino delle pulci che si tiene ogni prima domenica del mese dalle 10.00 alle 19.00 a Porta Sant´Angelo (Corso Garibaldi, Via della Torretta, P.zza Lupattelli) e la mostra mercato mensile di prodotti locali biologici, dell´artigianato artistico che si tiene la prima domenica di ogni mese in Piazza Piccinino (dalle 7.00 alle 20.00). Ogni primo weekend di ottobre (sabato-domenica) si trasforma in "Vai Con Bio".
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